0
Carrello
Contatti
The clean solution

Bere un caffè sostenibile

Piccoli suggerimenti per un consumo quotidiano sostenibile

C'è chi ne ha bisogno per svegliarsi la mattina, chi lo preferisce al pomeriggio e chi lo beve per una pausa relax al parco: per la maggior parte delle persone il caffè è diventato un'abitudine quotidiana alla quale non si può proprio rinunciare. Bere regolarmente una tazza di caffè fa molto bene, purché non ci si dimentichi dell'ambiente. Ecco alcuni suggerimenti per bere caffè in modo sostenibile.

Comprare caffè di qualità

Chi desidera bere caffè senza troppi rimorsi di coscienza, dovrebbe sempre preferire le qualità migliori. Oggigiorno, marchi e certificazioni di qualità che garantiscono il caffè equosolidale ed ecosostenibile sono ormai diffusi in tutto il mondo. Cercate i seguenti marchi di sostenibilità internazionali quando acquistate del caffè:

  • Fairtrade certifica che il caffè proviene dal commercio equo e solidale. I piccoli produttori ricevono un prezzo d'acquisto leggermente superiore per vendere il loro prodotto e vengono così tutelati dalle forti fluttuazioni di prezzo del mercato del caffè.
  • Rainforest Alliance si occupa del rapporto tra produttori di caffè e ambiente. Sostenibilità e agricoltura devono essere in sintonia. I metodi di coltivazione sostenibile vengono insegnati ai coltivatori locali.
  • UTZ Certified si concentra sulle singole fasi della produzione e sul prodotto finale. Questo marchio segnala che il caffè è stato coltivato nel rispetto di determinati standard di sostenibilità, ad esempio il divieto di sfruttamento del lavoro minorile e di disboscamento.

Sostenere le piccole torrefazioni

Che il caffè abbia un gusto inconfondibile non è un caso. I tipici aromi che rendono unica questa bevanda alla caffeina vengono sprigionati dalla tostatura dei chicchi. La scelta migliore per l'ambiente è senza dubbio il caffè sostenibile acquistato direttamente dalla torrefazione.

In questo senso è molto importante sostenere le piccole torrefazioni locali. Diversamente dalle grandi aziende, infatti, per queste piccole imprese è molto importante che il caffè non tostato sia di prima qualità e che i chicchi vengano lavorati con la massima cura. La tostatura lenta e delicata che fanno le piccole torrefazioni è la scelta migliore per rispettare l'ambiente.

Preparare il caffè rispettando l'ambiente

Una volta acquistato un caffè di buona qualità, è il momento di prepararlo. Le macchine da caffè, con o senza cialde, sono sempre molto popolari, ma sono tutt'altro che sostenibili. Le materie prime utilizzate per produrre le cialde e il consumo di energia di cui necessitano hanno un forte impatto sull'ambiente.

Questo non significa, però, che si debba rinunciare al tanto amato caffè. Del resto esistono anche altri modi, decisamente più sostenibili, per prepararlo. Con questi metodi attenti all'ambiente si può comunque bere un ottimo caffè appena fatto e al tempo stesso sostenibile.

  • Caffettiera francese: acqua bollita e caffè macinato fresco. Questa caffettiera è molto sostenibile proprio perché non produce rifiuti e non servono nè filtri né cialde.
  • Moka: anche la moka permette di preparare un caffè molto sostenibile. Come la caffettiera francese, anche la classica caffettiera italiana non produce rifiuti. 
  • All'americana: il caffè filtrato è un altro dei metodi di preparazione più classici. Utilizzando un filtro in tessuto fai da te invece dei filtri monouso si può fare un buon caffè rispettando l'ambiente al 100%.

Questi sono tutti metodi che permettono di preparare un caffè senza produrre rifiuti inquinanti per l'ambiente. Quel che resta alla fine è soltanto il fondo di caffè, che non deve essere smaltito, ma può essere riutilizzato in diversi modi. Ad esempio, sono ottimi per coltivare i funghi, per fare le pulizie o per fare uno scrub al viso.

Utilizzare cialde compostabili

E' noto a tutti che le cialde tradizionali inquinino l'ambiente. Si trasformano immediatamente in montagne di rifiuti di alluminio e plastica e sono molto pericolosi perché durante la produzione rilasciano anidride carbonica. Chi non vuole rinunciare alle cialde, tuttavia, può scegliere una versione più ecologica.

Le cialde compostabili sono realizzate con fibre vegetali biologiche al 100%. Dopo l'uso, si possono smaltire semplicemente nell'umido, dove si decompongono automaticamente. Questa è un'ottima soluzione per chi vuole bere un caffè senza nuocere all'ambiente.

Provare caffè alternativi

I chicchi di caffè fanno molta strada prima di arrivare sugli scaffali dei supermercati. Chi beve molto caffè, pertanto, farebbe bene a scegliere una delle alternative che vi elenchiamo qui sotto. Queste bevande sono perfette soprattutto per chi beve il caffè non tanto per la caffeina quanto per il gusto.

  • Caffè di lupini si ricava dai semi di lupino. Pur non contenendo caffeina, questa bevanda alternativa ha comunque un sapore quasi identico a quello del caffè classico. Il caffè di lupini ha un gusto piacevolmente fresco e leggermente aromatizzato.
  • Caffè di cereali è prodotto con vari tipi di cereali come farro, orzo e segale. Come il caffè di lupini, non contiene caffeina. Tuttavia ha un gradevole sapore amarognolo come il tanto amato caffè tradizionale. Il caffè di cereali non è soltanto ottimo per l'ambiente, ma ha anche proprietà che fanno bene alla salute. Ad esempio è facilmente digeribile, è senza glutine e ricco di principi nutritivi.
  • Caffè di ghiande si ricava dalle ghiande. È caratterizzato da un sapore terroso e fa bene alla salute. Il caffè di ghiande, infatti, rinforza il sistema immunitario e riduce la glicemia.
  • Caffè di cicoria è prodotto dalle radici della cicoria selvatica. Le radici vengono sminuzzate, essiccate e tostate. Con la tostatura, il succo contenuto nelle radici si caramellizza e conferisce al caffè di cicoria un sapore simile a quello del caffè tradizionale. Il caffè di cicoria non deve necessariamente essere autoprodotto, poichè ormai si trova anche in molti negozi di prodotti bio.

Bere un caffè ecofriendly

In un primo momento, bere un caffè sostenibile sembra un'idea del tutto utopica.Tuttavia esistono diversi modi per consumare un caffè senza danneggiare l'ambiente. Acquistando un caffè di buona qualità tostato in una piccola torrefazione, adottando un metodo di preparazione sostenibile e scegliendo alternative locali si può bere un buon caffè ma senza sentirsi in colpa verso il nostro pianeta. Ma cosa fare nel caso di caffè da asporto? Sono sempre di più le aziende e i consumatori che si pongono questa domanda. Per Michael Andresen il caffè nelle tazze monouso è bandito. La sua azienda ha dichiarato guerra ai miliardi di tazze monouso. Insieme ai suoi clienti si affida invece a un circuito virtuoso di riutilizzo. Scoprite qui tutto ciò che dovete sapere sul caffè da asporto ecosostenibile.