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The clean solution

Il funzionamento delle lavastoviglie industriali

Vi siete mai chiesti come funzionino le lavastoviglie industriali, e in quale modo la loro performance influenzi la resa di ristoranti, mense, catene alberghiere?

Come è noto, le lavastoviglie industriali sono le principali alleate dei professionisti della ristorazione, e la qualità del loro funzionamento è un fattore chiave nello svolgimento fluido e puntuale di un’infinità di attività quotidiane. Di norma, le strutture di grandi dimensioni, come ristoranti ed hotel, che si trovano a servire centinaia di coperti al giorno, optano per soluzioni evolute come le lavastoviglie industriali a nastro trasportatore, che garantiscono la massima organizzazione e la gestione rapida e ottimale di stoviglie di ogni tipologia.

Lavastoviglie industriali: come funzionano?

Le lavastoviglie industriali trovano dunque impiego non soltanto in grandi catene di ristorazione, ma anche su navi da crociera oppure strutture ospedaliere, e il motivo è semplice: semplificano, velocizzano e ottimizzano le operazioni di lavaggio, sia in termini di qualità che di livello di igiene. E c’è dell’altro: più di ogni altra cosa, il funzionamento delle lavastoviglie industriali si basa sull’affidabilità dell’attrezzatura, che deve essere in grado di sostenere grandi carichi di lavoro e sollecitazioni costanti.

Il funzionamento delle lavastoviglie industriali va inquadrato tuttavia non soltanto in un contesto di prestazioni, ma anche relativamente ad altri fattori specifici, che possono includere:

  • Dimensione
  • Caratteristiche specifiche
  • Tecnologia utilizzata

Ciò che invece deve rimanere sempre costante è la loro capacità di soddisfare appieno le esigenze di lavaggio delle strutture nelle quali vengono installate.

Le lavastoviglie industriali si caratterizzano per cicli completi dal lavaggio all’asciugatura automatica, decisamente più rapidi rispetto alle lavastoviglie standard. La completezza del lavaggio e la loro rapidità sono dovute alla loro caratteristica principale: il percorso che compie la stoviglia sul nastro trasportatore. Generalmente, dal momento in cui l’operatore posiziona la stoviglia sul nastro trasportatore, vengono percorsi diversi passaggi o, per meglio dire, diverse zone:

  1. Zona di carico: l’operatore del lavaggio posiziona la stoviglia sporca sul nastro trasportatore, scelto specificatamente in base alla tipologia di stoviglie che devono essere lavate;
  2. Zona di pre-lavaggio: la stoviglia viene trasportata automaticamente dal nastro traportatore all’interno della zona dedicata al pre-lavaggio dove avviene la rimozione dello sporco grossolano;
  3. Zona di Lavaggio: una volta eliminato lo sporco più importante, in questa zona avviene il vero e proprio lavaggio della stoviglia. Nel caso di stoviglie o attività specifiche si valuta la progettazione di più zone di lavaggio;
  4. Zona di risciacquo: una volta terminato il/i lavaggio/i la stoviglia viene risciacquata con acqua pulita a una temperatura che garantisce l’igienizzazione della stessa (secondo la composizione: vetro, porcellana oppure acciaio);
  5. Zona di asciugatura: la stoviglia, una volta risciacquata, viene asciugata grazie a flussi d’aria calda costanti;
  6. Zona di scarico: la stoviglia riappare agli occhi dell’operatore pulita e asciutta sempre poggiata sul nastro trasportatore, pronta per il riutilizzo o per lo stoccaggio.

Alle zone appena descritte, si aggiungono le cosiddette zone neutre di separazione con la funzione appunto di separare per esempio la zona di pre-lavaggio da quella del lavaggio, o la zona di lavaggio da quella di risciacquo onde evitare contaminazioni dell’acqua e sempre per garantire i massimi livelli igienici.

In questo modo, queste attrezzature riducono al minimo la possibilità di aloni e macchie sulle stoviglie, diminuendo le operazioni manuali da parte dello staff coinvolto e dunque velocizzando tutte le operazioni in cucina.

In termini generali, le fasi di lavaggio e di risciacquo delle lavastoviglie industriali si basano sul riempimento delle vasche con acqua, scaldata da una propria resistenza interna, e sul “pescaggio” del detergente dall’apposita tanica. Il dosaggio del detergente avviene di norma con l’ausilio di dosatori automatici, laddove possibile. Una volta terminato il lavaggio ad alte temperature, la lavastoviglie industriale provvederà a scaricare una parte dell’acquautilizzata e sostituirla con acqua pulita, con la quale effettuerà il risciacquo delle stoviglie. In questa fase operativa verrà anche aggiunto il brillantante, destinato a proteggere le stoviglie con un’apposita “pellicola” idrorepellente, che eviterà la produzione di macchie e aloni sulle superfici.

Meiko: produttori di lavastoviglie industriali

I procedimenti appena descritti sono decisamente più avanzato e sofisticati per la proposta più performante a firma Meiko, la M-iQ, considerata una vera e propria pietra miliare nella tecnologia di lavaggio ad alta prestazione perché in grado di garantire sinergia perfetta tra massima igiene, alta efficienza e ottimale sfruttamento delle risorse.

M-iQ offre di più:

  • Eliminazione automatica dei residui di cibo a inizio operazioni, grazie a potenti getti d’acqua emessi a intervalli regolari;
  • Tecnologie GreenEye e GreenCoach: la lavastovigliesegnala tramite la luce verde quali corsie devono essere riempite durante il posizionamento delle stoviglie per uno sfruttamento ottimale delle risorse;
  • Filtro MiQ composto da filtro grossolano, filtro fine e unità filtrante per la continua rimozione attiva dello sporco che viene indirizzato verso un serbatoio lasciando l’acqua in vasca continuamente pulita;
  • Concreto risparmio energetico grazie al recupero e riutilizzo del calore prodotto dalla lavastoviglie tramite un’innovativa regolazione dell’energia
  • Asciugatura MiQ: qualsiasi tipologia di stoviglia viene asciugata perfettamente da flussi d’aria calda costanti e mirati, capaci di adattarsi alle diverse altezze delle stoviglie grazie a specifici ugelli;
  • Autopulizia: l’acqua presente in vasca si pulisce automaticamente e gradualmente grazie a un intelligente sistema a cascata e al filtro autopulente MiQ che asporta lo sporco; pulisce l’interno della macchina, rimane solo la pulizia manuale delle parti di colore blu: bracci di lavaggio e filtri;
  • Sistema di controllo operatività: il display CCTouch in vetro, il dispositivo CC-Log per la trasmissione dei dati operativi tramite bluetooth e il software CC-Insight permettono un controllo a 360° della performance della lavastoviglie.

E molto altro ancora.

Perché non garantirsi un’esperienza di lavaggio di livello superiore? Contatta Meiko produttore di lavastoviglie industriali di qualità tedesca!

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