0
Carrello
Contatti
The clean solution

I rischi per il personale sanitario di contrarre infezioni

L’importanza di igiene e salubrità di ambienti e superfici in ogni contesto!

Rischi per il personale sanitario

L’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di COVID-19 pone oggi più che mai l’attenzione sull’importanza di igiene e salubrità di ambienti e superfici in ogni contesto. La ragione risiede nel fatto che, abbattendo il potenziale di contaminazione di spazi e oggetti, si riduce anche la possibilità di contagio della persona: un fattore particolarmente importante nelle professioni mediche e assistenziali.

Quali sono i rischi del personale sanitario?

Lo staff medico e infermieristico che opera quotidianamente all’interno di ospedali, case di cura, RSA e cliniche è infatti costantemente esposto a una quantità di infezioni diverse: ecco perché un comportamento virtuoso ed evoluto relativamente all’igiene è lo step fondamentale per incrementare il grado di benessere in qualunque tipo di spazio, e in particolare in quelli più delicati e complessi, come gli ambienti sanitari.

Non solo COVID-19: le infezioni più diffuse tra il personale sanitario

Sebbene al momento attuale il maggiore focus interessi la prevenzione delle contaminazioni e dei contagi da COVID-19, le infezioni a cui il personale sanitario e assistenziale è esposto durante il proprio turno di lavoro sono numerose e possono essere suddivise in due categorie principali: esogene, ossia trasmesse dall’esterno, da persona a persona oppure tramite operatori e ambiente; ed endogene, ossia causate da batteri presenti all’interno dell’organismo.

Tra le infezioni più diffuse, Coronavirus a parte, figurano in particolare pericolose condizioni causate da due batteri che possono avere conseguenze anche molto severe sulla vita del paziente.

Il primo è il Clostridioides difficile, un batterio patogeno estremamente pericoloso per l’uomo e caratterizzato da diversi fattori della virulenza. Una delle sue peculiarità più importanti è quella di resistere agli antibiotici. Secondo diverse ricerche, il Clostridioides difficile è responsabile, da solo, di un tasso di infezione variabile tra il 4.4% e il 7.3% dei casi riscontrati sia all’interno delle strutture ospedaliere che delle RSA.

Il secondo interessa alcuni ceppi di Escherichia Coli che possono generare patologie e sintomatologie molto gravi, che vanno dalla colite emorragica alle infezioni urinarie, dalle enteriti fino a setticemie e meningiti.

Al netto di questi due batteri, negli ambienti sanitari si registrano frequentemente le infezioni più diverse: alle vie respiratorie (nel 23,5% dei casi), al sangue (nel 18,3% dei casi), alle vie urinarie (18%) e alle ferite, ossia ai siti chirurgici (14,4%).

Le modalità di trasmissione batterica e virale per il personale sanitario

Anche negli spazi ospedalieri o di lungodegenza microrganismi patogeni come batteri e virus operano attraverso diverse modalità di trasmissione. Tipicamente, in ambito sanitario i contagi avvengono in via primaria per via aerea o, in alternativa, per contatto diretto.

Quest’ultima casistica è la più diffusa e interessa tutte le circostanze in cui la persona tocca per un periodo variabile di tempo un altro soggetto o superficie infette: dagli abiti agli utensili, dagli strumenti medicali fino a qualunque altro oggetto che non sia stato correttamente igienizzato.

Per quanto riguarda invece la trasmissione per via aerea, essa è conosciuta anche come “contagio tramite droplet”. Il termine indica, nello specifico, le microscopiche gocce di saliva prodotte da un soggetto infetto durante il respiro, la fonazione, uno starnuto o un colpo di tosse e che, per via aerea, vanno a contaminare un’altra persona.

Si stima che soltanto in Europa le infezioni all’interno degli ambienti sanitari provochino 16 milioni di giornate di degenza in più, fino a 37.000 decessi attribuibili e 110.000 per cui l’infezione rappresenta una concausa di morte.

MEIKO: massimo supporto all’igiene negli ambienti sanitari

Con le sue macchine di lavaggio e disinfezione, MEIKO opera quotidianamente in ambienti sanitari come ospedali e case di cura per garantire sempre la massima igiene.

L’esperienza e l’innovazione alla base di tutte le nostre soluzioni ci permettono di applicare le massime competenze in materia diigiene in ogni nostro prodotto: tecnologia di lavaggio e disinfezione, lavastoviglie professionali, complessi impianti di lavaggio stoviglie o di trattamento di rifiuti alimentari.

Grazie al nostro ciclo dell’igiene MEIKO, risultato di una corretta progettazione e utilizzo , siamo attivamente coinvolti nell’abbattimento del rischio di contaminazione e nell’interruzione della catena di infezione, perché garantiamo oggetti lavati e igienicamente sicuri, da riutilizzare senza il minimo rischio.

 

Massima flessibilità grazie al valore A0 regolabile liberamente (60, 600, 3000) in qualsiasi momento, dalla termodisinfezione sistematica fino alle perizie di igiene rilasciate da virologi e specialisti del settore che confermano l’efficacia della tecnologia MEIKO, offriamo agli ambienti più delicati in assoluto le soluzioni più adeguate ad implementarne più sicurezza e più igiene.

* Fonti: Presentazione "Le infezioni correlate all'assistenza Sanitaria" - Sara Tedeschi - U.O. Malattie Infettive - Policlinico Sant’Orsola – Malpighi, Bologna

"L'innovativa linea all'avanguardia delle lavapadelle MEIKO garantisce operazioni di lavaggio e disinfezione impeccabili e risparmia agli operatori sanitari tempo prezioso per dedicarsi al proprio compito più importante: stare insieme alle persone."